I bambini con arresti evolutivi importanti hanno bisogno della psicoterapia perché deviazioni significative nello sviluppo delle strutture psichiche non si normalizzano autonomamente. Le psicoterapie nell’età evolutiva sono sempre espressive perché nello spazio della relazione con lo psicoterapeuta durante la seduta, il bambino riattiva, attraverso il gioco, i suoi conflitti interiori. Lo psicoterapeuta partecipa al gioco e aiuta il bambino a simbolizzare i contenuti emotivi emersi attraverso attività espressive. Le parole, così importanti con adulti e adolescenti, non sono rilevanti nella psicoterapia infantile. Tutte le psicoterapie con i bambini, pur personalizzate nei contenuti e nei tempi di elaborazione, hanno in comune tratti specifici che danno significato alla dimensione terapeutica:
Per curare un bambino è quindi necessaria una coppia di terapeuti e i genitori devono fare la loro parte. Portare il bambino dallo psicoterapeuta e attendere i cambiamenti senza modificare l’ambiente in cui vive la sua quotidianità è una pericolosa illusione.