Attenzione alla crescita personale e professionale

Ho apprezzato molto l'attenzione alla crescita personale e professionale degli allievi e alla formazione del loro "saper essere" oltre al "sapere" e "saper fare". Credo che questo doni una grande ricchezza da spendere nella relazione con i pazienti.

Federica Bonettini
Psicoterapeuta, Sassuolo (MO)

Interazione continua con le tecniche terapeutiche, attraverso l'analisi di situazioni cliniche

Il percorso formativo previsto dalla Scuola consente di sviluppare le competenze necessarie alla strutturazione del ruolo di Psicoterapeuta. Vengono acquisite nuove conoscenze teoriche in interazione continua con le tecniche terapeutiche, attraverso l’analisi di situazioni cliniche, e un ampio spazio viene dedicato alla conoscenza di sé. Grazie alle esperienze con i pazienti del tirocinio, al confronto reso possibile dalle numerose supervisioni individuali e di gruppo e al lavoro su se stessi attraverso l’analisi personale, si termina il percorso quadriennale arricchiti personalmente e professionalmente e con la consapevolezza che si potrà accogliere la sofferenza del paziente con competenza tecnica e relazionale.

Laura Giordano
Specializzanda, Modena

Confronto con l’altro e con l’esperienza pratica

Sono arrivata in un modo e sono uscita diversa, con uno zaino di strumenti che mi guidano come professionista e come persona. Quando mi sono iscritta, mi aspettavo di diventare una brava psicoterapeuta apprendendo e scoprendo una tecnica e delle nozioni, che ci devono essere, ma che si sono fuse con la scoperta di se stessi, con il confronto con l’altro e con l’esperienza pratica.

Susanna Nadalini
Psicoterapeuta, Parma

Scuola che nutre la personalità dell’allievo

Scuola estremamente profonda, che nutre la personalità dell’allievo rendendolo in grado di stare in relazione terapeutica con i pazienti.

Chiara Foà
Psicoterapeuta, Parma

Basi reali sulle quali strutturare l’intervento clinico

Potendo valutare l’assetto teorico fornitomi dalla Scuola dopo alcuni anni di pratica clinica, mi sento di affermare che le basi sono riscontrabili nella realtà e costituiscono solidi puntelli su cui integrare la mia conoscenza teorica ed il mio intervento clinico.

Gloria Ferrari
Psicoterapeuta, Bologna

Vivere la relazione che cura e comprende

È stato un lungo e intenso cammino di formazione decisamente positivo: ho compreso e sentito la differenza tra l’essere psicologi e diventare psicoterapeuti. Ho sperimentato personalmente risonanze emotive che hanno dato significato alla teoria adleriana, e grazie ai colleghi e ai formatori che ci hanno guidato e accompagnato ho potuto vivere la relazione che cura e comprende, fondata sull’ascolto empatico e sulla cooperazione.

Maria Chiara Zaccaro
Psicoterapeuta, Reggio Emilia

Dopo la Scuola, continuità nel percorso di crescita personale, di gruppo e comunitaria

Presso la Scuola Adleriana di Psicoterapia di Reggio Emilia, ho potuto apprezzare l’estrema serietà e ricchezza di contenuti che caratterizzano tutte le attività formative, svolte con costante attenzione agli allievi. All’insegna di un continuo aggiornamento scientifico e dello spirito di cooperazione, l’Istituto Adler offre ai soci continuità nel percorso di crescita personale, di gruppo e comunitaria.

Chiara Buttiglia
Psicoterapeuta, Forlì-Cesena

Sentirsi capace di fare il mestiere di psicoterapeuta

Tra lezioni, confronti coi colleghi, supervisioni, confronti con formatori, e poi tirocinio e analisi personale, la mia interiorità si è lentamente ma inesorabilmente fatta strada tra le rocce e ha preso a scorrere sotterranea come un fiume carsico per quattro anni, per mostrarsi soltanto alla fine in superficie, in tutto il suo splendore abbagliante e la sua meraviglia cristallina, la meraviglia di una presa di coscienza: di sentirsi capace di fare questo straordinario mestiere. Abbiate fiducia, quindi, in voi stessi e nella Scuola, che tutto scorre anche quando non sembra, e si prepara a stupirvi. Noi psicologi crediamo all’interiorità come a un dogma, altrimenti che senso avrebbe la nostra professione? Eppure, in quanti possono dire di averlo visto e toccato il nostro dio, di avere fatto un’esperienza concreta della propria interiorità? Frequentare la Scuola è stato, per me, fare questa esperienza.

Giuseppe Scuderi,
Psicoterapeuta, Mantova

Esperienza intensa e molto formativa, ottima offerta didattica

Il gruppo dei formatori è molto attento ai bisogni di ognuno. Professionalità e serietà in un clima disteso e allegro. Un’esperienza che inizia con la Scuola e prosegue nel tempo. L’Individualpsicologia: un orientamento connotato da grande duttilità e applicabilità nei diversi contesti e nelle varie fasce d’età.

Calogero Perna
Psicoterapeuta, Bologna

Crescita a trecentosessanta gradi

I quattro anni di specializzazione sono stati fonte di crescita a trecentosessanta gradi: crescita professionale, crescita personale, accrescimento di consapevolezza emotiva. Ho avuto l’opportunità di conoscere formatori e compagni che hanno contribuito a mantenere sempre viva la mia sete di conoscenza, il mio entusiasmo, la mia curiosità. Il percorso di formazione è stato accompagnato in parallelo dall’esperienza del tirocinio che ho svolto presso il servizio “Spazio Giovani” e “Centro Adolescenza” del Consultorio di Carpi, dove ho avuto la libertà di organizzare, gestire e pianificare i colloqui secondo l’approccio teorico di riferimento; poter utilizzare gli strumenti diagnostici e terapeutici appresi in questi anni, senza scadenze e senza condizionamenti. Inoltre ho avuto la possibilità di prendere in carico anche giovani adulti provenienti dal Consultorio Adulti di Carpi e potermi sperimentare con una fascia di età differente con problematiche, risorse, dinamiche e profili personologici più o meno consolidati e strutturati diversamente, oltre che sperimentare approcci di “aggancio” e vissuti personali più ampi.

Rosa Ursi
Psicoterapeuta, Modena