
10 Mag 16 GIUGNO 2021 – Dipendenze, confinamento e COVID19: effetti registrati e scenari possibili
In questo ultimo anno di grandi mutamenti dove gli equilibri esistenziali sono stati veicolati dalla pandemia da Covid-19, l’uso e abuso di sostanze stupefacenti, l’alcol e dipendenze comportamentali (come gioco d’azzardo, cybersex, internet addiction e nuove tecnologie) hanno subito profonde modificazioni che necessitano tuttora di essere comprese nella loro vera e nuova essenza.
La pandemia ha determinato una condizione di profondo disorientamento personale e sociale, periodi di confinamento, grandi restrizioni socio-relazionali, vissuti di estrema solitudine e stati di forte ansia e stress. In molte situazioni familiari, i rapporti sono stati difficili e diverse persone si sono mosse nell’incertezza e nella paura strutturando finzioni ben organizzate, finalizzate a porre una distanza di sicurezza dai contenuti mentali connessi ad esperienze troppo dolorose. In taluni casi, la soluzione è stata cercata nell’utilizzo di sostanze stupefacenti, alcol e/o dipendenze comportamentali.
I fenomeni di dipendenza devono essere valutati in funzione del momento storico e del contesto sociale di appartenenza. Su tali presupposti diviene imprescindibile domandarci:
- Che impatto ha avuto il Covid sul mantenimento e/o sviluppo di comportamenti dipendenti?
- L’arrivo della pandemia ha incrementato l’utilizzo di sostanze stupefacenti e favorito l’emergere di dipendenze comportamentali o al contrario, determinato un allontanamento da situazioni di uso/abuso?
- Come sono state aggirare le difficoltà nel reperire sostanze illegali?
- Quali sono i nuovi scenari del mercato e le nuove tendenze che progressivamente si adattano alla dimensione sociale attuale?
- Cosa aspettarci nel futuro prossimo?
Docente
Cesare Rinaldini
Psicologo-Psicoterapeuta. Docente di “Clinica delle Dipendenze” presso la Scuola Adleriana di Specializzazione in Psicoterapia di Reggio Emilia. Docente a contratto presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze) nel corso “Laboratorio di Psicopatologia delle Dipendenze”. Psicoterapeuta presso il Centro Sociale Papa Giovanni XXIII nella struttura residenziale “Festà” per persone con Disturbo da Gioco d’Azzardo. Coordinatore del servizio “TiratiFuori” per problematiche correlate all’uso di cocaina. Membro delle équipe dell’Istituto Adler di RE e del Centro Anemos di Vignola (MO) con i quali da molti anni svolge attività a carattere psicologico rivolte alla cittadinanza, alle istituzioni ed associazioni territoriali.
Modalità di partecipazione
La prenotazione è obbligatoria.
Dopo la registrazione verrà comunicato il link di collegamento alla piattaforma zoom. Si tratta di un programma che, nel momento in cui si clicca per partecipare all’incontro, apre automaticamente la sessione programmata senza richiedere una registrazione.
Rispondendo affermativamente alle domande il software provvederà ad interfacciarsi con i sistemi di acquisizione video e audio del vostro PC (webcam, microfono/cuffie e così via); la piattaforma è compatibile con Windows, iOS, Linux e principali dispositivi mobili (iPhone, iPad, Android).
È possibile anche se non raccomandabile la connessione da cellulare smartphone scaricando l’app gratuita “Zoom Cloud Meetings”.
Gli incontri sono realizzati in collaborazione con la Scuola Adleriana di Psicoterapia. Per maggiori informazioni, scrivere a segreteria@scuolapsicoterapia.it o chiamare il numero 0522 438600. Whatsapp 350 5760513
Si potranno porre domande per iscritto tramite la sezione domande e risposte.
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