Fibromialgia

11 DICEMBRE 2021 ore 09:30-13:30 Fibromialgia: tutto ciò che lo psicologo deve sapere

Sabato 11 Dicembre 2021 dalle 15:00 alle 18:30
 

La fibromialgia è una sindrome spesso invalidante, caratterizzata da sintomi diversi il più importante dei quali è un dolore cronico e diffuso che interessa il sistema muscolo-scheletrico. Il dolore fibromialgico viene considerato “idiopatico”, cioè privo di una causa precisa ed individuabile. 

Anche se di recente la sindrome fibromialgica è stata consegnata alla competenza dei reumatologi, appare comunque correlata a tratti personologici la cui osservazione si dovrebbe avvalere del contributo dello psicologo. Pertanto è importante che si formino psicologi clinici appositamente addestrati a valutare e gestire il dolore neuropatico e psicogeno.

La fibromialgia è una sindrome – cioè un insieme di sintomi con eziopatogenesi multifattoriale – alla cui diagnosi si arriva in gran parte per esclusione. Cos’é necessario escludere? Di fondo alcune malattie gravi delle aree reumatologica, ortopedica, neurologica e psichiatrica, che possono presentare sintomi uguali a quelli della fibromialgia. Nella diagnosi differenziale è importante tenere in considerazione, ad esempio, la sclerosi multipla, la malattia di Lyme, l’artrite reumatoide, la cosiddetta CIDP (polineuropatia demielinizzante cronica), nonché la “conversione” psicosomatica di derivazione psichiatrica, più frequente ed insidiosa di quanto non si creda (Freud parlava di isteria di conversione).

L’idea che ci siamo fatti – per altro abbastanza condivisa in genere anche dai reumatologi – osservando negli anni i pazienti con dolore muscolare idiopatico, è che la componente personologica sia di fondamentale importanza nella patogenesi del quadro.

 Il fibromialgico cronicizza uno stato d’allerta, di apprensione nei confronti della vita, con conseguente atteggiamento di ipercontrollo. La stanchezza che sovente avverte non è da leggersi esclusivamente in senso biochimico, ma anche bioenergetico: spende una gran quantità d’energia nella gestione della quotidianità, a volte con la preoccupazione di non essere all’altezza, di non farcela, di non arrivare in tempo. È necessario quindi, per il buon esito della cura, che il paziente esca dallo schema mentale dell’essere un “condannato ai lavori forzati” (quindi dalla cronicità simpatico-adrenergica) ed inauguri – ovviamente per passi graduali – una modalità esistenziale in cui l’alternanza attività-riposo scandisca effettivamente il percorso di vita.

Il fibromialgico è un soggetto psicosomatico in cui una predisposizione personologica e forse genetica favorisce la conversione di fattori emozionali in processi infiammatori somatici. La rieducazione alla percezione ed alla gestione delle emozioni, unitamente all’appropriato aiuto farmacologico, possono essere per il paziente un vero e proprio percorso di liberazione.

Destinatari

Gli incontri sono rivolti a Psicologi, Psicoterapeuti, Medici e, più in generale, cultori di materie psicologiche.

Docente

Gianni Tadolini (Bologna 1950), psicologo-psicoterapeuta di formazione analitica, ricercatore biomedico. Ha da sempre diviso la sua vita professione tra rapporto con i pazienti ed attività di studio sul meccanismo d’azione dei farmaci, collaborando con diversi istituti di ricerca. Da anni si occupa del dolore neuropatico e psicogeno specializzandosi su questi temi anche con la partecipazione a percorsi formativi dedicati.


Contributo per la partecipazione all’incontro

– La quota di partecipazione è di 20 Euro (iva inclusa)

– Ai Soci dell’Istituto Adler di RE, in regola con il versamento della quota associativa 2021, non è richiesto alcun contributo

– Per studenti di Psicologia e Medicina, psicologi che stanno seguendo il tirocinio post lauream o che stanno valutando la specializzazione in psicoterapia, l’accesso al corso è gratuito

Modalità di partecipazione

Ai partecipanti è richiesto di registrarsi al sottoriportato link. La prenotazione è obbligatoria.

Dopo la registrazione verrà comunicato il link di collegamento alla piattaforma zoom. Si tratta di un programma che,  nel momento in cui si clicca per partecipare all’incontro, apre automaticamente la sessione programmata senza richiedere una registrazione.

Rispondendo affermativamente alle domande il software provvederà ad interfacciarsi con i sistemi di acquisizione video e audio del vostro PC (webcam, microfono/cuffie e così via); la piattaforma è compatibile con Windows, iOS, Linux e principali dispositivi mobili (iPhone, iPad, Android).

E’ possibile anche se non raccomandabile anche la connessione da cellulare smartphone scaricando l’app gratuita “Zoom Cloud Meetings”.

Gli incontri sono realizzati in collaborazione con la Scuola Adleriana di Psicoterapia. Per maggiori informazioni, scrivere a segreteria@scuolapsicoterapia.it o chiamare il numero 0522 438600.

Whatsapp 350 5760513

Sede dell’evento:

ONLINE

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